Venerdì 20 e 27 Novembre, in occasione dell’ottava edizione della EUROPEAN TESTING WEEK, dalle ore 16.30 alle 19.00, il CAMA LILA, presso la sede di Via Castromediano nr. 66 a Bari, nell’ambito delle attività previste dalla Rete Civica Urbana Carrassi-San Pasquale-Mungivacca, offrirà il test salivare HIV a risposta rapida, in modo anonimo e gratuito a chiunque abbia avuto comportamenti a rischio, su prenotazione ed in tutta sicurezza.
Da oggi, quindi, chiunque vorrà accedere al servizio, dovrà prenotarsichiamando lo 0805563269 dalle ore 10.00 alle ore 12.30 o dalle ore 17.00 alle 19.00.
La Settimana europea dei test (ETW) è stata avviata nel 2013 come un modo per creare uno sforzo europeo unitario per aumentare la consapevolezza sui vantaggi dei test per l’HIV. Giunta alla sua ottava edizione, l’ETW è cresciuta fino a diventare un’iniziativa ampiamente riconosciuta con centinaia di organizzazioni che partecipano ogni anno in uno sforzo congiunto per aumentare l’accesso ai test e la consapevolezza della sua importanza.
Nel 2019, più di 750 organizzazioni di 49 paesi hanno preso parte all’ETW e altre migliaia di persone sono ora consapevoli del loro stato sierologico.
L’obiettivo finale di ETW è aumentare gli sforzi per rendere i test più accessibili e per ridurre la diagnosi tardiva. Lo slogan in corso per ETW è: Test. Trattare. Impedire. con l’obiettivo di sostenere il dialogo continuo tra tutti i partner nelle comunità dell’HIV, al fine di:
- Incoraggiare le persone che potrebbero essere a rischio di HIV a fare il test;
- Incoraggiare gli operatori sanitari a offrire il test dell’HIV come parte delle cure di routine in contesti e condizioni specifici (in linea con le attuali linee guida europee);
- Supportare e unire le organizzazioni della comunità per aumentare il più possibile l’accesso ai test per l’HIV;
- Rendere più consapevoli gli enti governativi dei vantaggi individuali, sociali ed economici delle iniziative di test per l’HIV.
I dati del 2018 riportano che almeno il 36% dei 2,2 milioni di persone che convivono con l’HIV in Europa non sa di essere sieropositivo. Poco più della metà (53%) di coloro che convivono con l’HIV viene diagnosticata in ritardo, il che ritarda l’accesso alle cure.
Questi dati suggeriscono che dobbiamo fare di più per incoraggiare le persone che convivono inconsapevolmente con l’HIV a fare il test, affinché, le stesse, conoscano il loro stato il prima possibile. Oggi, i progressi nel trattamento dell’HIV fanno in modo che le persone che vivono con l’HIV possono vivere in modo sano per molto tempo se vengono diagnosticate precocemente.
Le popolazioni chiave che dovrebbero accedere al test HIV, e quindi a più alto rischio, in generale includono: Uomini che fanno sesso con uomini; Persone che si iniettano droghe; Lavoratrici del sesso; Migranti (comprese persone originarie di un paese ad alta prevalenza) e popolazioni mobili; Persone trans.
Venerdì 20 e 27 Novembre, presso la sede del CAMA LILA, il test verrà eseguito da personale formato e sarà accompagnato da un colloquio di counselling finalizzato alla valutazione dei rischi corsi. Prima di effettuare lo screening si raccomanda di astenersi dal bere, fumare e mangiare per almeno 30 minuti. Nelle due giornate l’accoglienza e l’accettazione verrà fatta in tutta sicurezza, avendo sanificato gli ambienti ed essendoci attrezzati di tutti i DPI necessari per prevenire l’infezione da Covid-19.